consapevolezza

Sinergie di apporti: counseling e yoga

COUNSELING E YOGA PER LA CRESCITA PERSONALE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
 

I percorsi dello yoga e del counseling hanno caratteristiche, modalità e finalità proprie, ma ci sono dei comuni denominatori che li avvicinano. Alcuni di questi sono centrali e qui ne evidenzio due. Sia lo yoga sia il counseling portano nel loro DNA i doni dell'ascolto profondo e della consapevolezza: ingredienti imprescindibili per una qualità di vita migliore. 

Praticare la consapevolezza. Il corpo che medita

La consapevolezza nel corpo

L’attenzione e la consapevolezza sono prerogativa esclusiva della mente? Lo yoga sostiene ovviamente di no. Lo stato di concentrazione riguarda l’interezza di mente-corpo. Prima di parlare della concentrazione, lo Yoga-sûtra espone i principi delle pratiche corporee (âsana) e respiratorie (prânâyâma): prende in considerazione il corpo e il respiro, perché consapevolezza, concentrazione e calma della mente sono legate al rilassamento del corpo e alla tranquillità del respiro.

 

 

Consapevolezza, corpo, respiro e sensi

Praticare la consapevolezza, praticare il benessere

Consapevolezza, attenzione

Ci sono delle differenze tra parole come consapevolezza, attenzione, presenza mentale, concentrazione meditazione. Si tratta di differenze relative all’intensità e alla modalità di applicazione dell’attenzione. Spesso in questo blog uso queste parole come sinonimi per mettere l’accento sul fatto che si tratta di parole appartenenti alla stessa famiglia, riferibili all’utilizzo di un’unica facoltà: l’attenzione.

Una definizione di Yoga recita: yogah cittavrttinirodhah – Yoga è l’orientamento delle attività mentali (Yoga-sûtra, I,2). Lo yoga, è l’unificazione, la concentrazione e l’orientamento dell’insieme delle attività mentali, senza distrazione. Yoga è padronanza della mente, attenzione, meditazione,. A differenza di quanto molti potrebbero pensare, lo yoga non insegna però che questa attenzione si debba allenare solo a gambe incrociate e ad occhi chiusi: al contrario, la padronanza della mente può essere progressivamente conquistata oltre che attraverso la pratica formale dello yoga, anche e soprattutto attraverso la pratica nella vita quotidiana.